The New Noise parla di Call for Scores / by Marcello Corti

Fabio Fior su The New Noise, affrontando l’ascolto di Call for Scores, lancia un sasso in uno stagno in cui di pietre ce ne sono già tante. Molte di queste sono scagliate in piena notte, quando nessuno vede (o sente).

C’è la diffusa convinzione che senza una solida base teorico-musicale una larga fetta di musica composta, per restringere il campo, nell’ultimo secolo, non valga nemmeno la pena di essere approcciata, se non per condannarsi a frustranti suoni destrutturati e incomprensibili.
— Fabio Fior

Fior invece getta la sua in pieno giorno ma, prima che le onde si dissolvano e la superficie torni cheta, prova anche a raccogliere la sfida e a trovare una soluzione al problema della fruizione della contemporanea.

Qual è la soluzione? Sorpresa…